“Il Governo Draghi dovrà pagare alla Regione Piemonte 11 milioni di euro. Grazie all’avvocatura regionale abbiamo posto una pietra tombale al TAR sullo scippo da parte dell’Esecutivo dei fondi per la riqualificazione urbana già realizzata nelle aree popolari di Nole e Rivalta, salvando i comuni dal default di bilancio – ad annunciarlo è l’assessore agli Affari Legali della Regione Piemonte Maurizio Marrone, insieme al consigliere metropolitano di Fratelli d’Italia Davide d’Agostino, che negli scorsi mesi si era mobilitato alzando l’attenzione sul tema. Il Governo Draghi, con un colpo di spugna, aveva revocato infatti i milioni di euro già assegnati ai comuni piemontesi di Rivalta e Nole, una vergogna di cui Fratelli d’Italia aveva chiesto conto all’esecutivo e davanti alla quale i giudici hanno ora dato ragione alla Regione Piemonte. “Inaccettabile da parte del Governo assegnare delle risorse, far effettuare alle amministrazioni gli interventi milionari di riqualificazione, e poi rimangiarsi la parola revocando il contributo – prosegue Marrone -. Al comune di Rivalta 3.655.791,80 € per via Primo Maggio, interventi di edilizia sovvenzionata la Parrocchia di via Fossano. Al comune di Nole 1.923.384,62 € per la riqualificazione di Piazza Vittorio Emanuele e la nuova Torre civica. Tutti interventi finalizzati ad incrementare la disponibilità di alloggi da offrire in locazione a canone sostenibile nonché a migliorare le infrastrutture dei quartieri con presenza di forte disagio abitativo, e che ora saranno totalmente coperti dai fondi del governo. Una vittoria – conclude Marrone – contro l’arroganza di un governo forte con i piccoli, che questa volta ha trovato però sulla sua strada una Regione determinata a difendere il territorio e i bilanci dei suoi comuni. Ha vinto il lavoro di squadra fatto di sinergia trasversale tra l’avvocatura regionale, le amministrazioni comunali e i loro legali”.