Ristoratrice morta. Di Maggio (FdI), dovere legislatori punire chi offende sui social

“Chi diffama, calunnia, offende qualcuno sui social deve essere punito. Non si può accettare una situazione per cui chi si iscrive a un social media si esponga automaticamente a un potenziale attacco d’odio immotivato e, a volte, spropositato. Non tutti hanno la forza per sopportarlo, fermo restando che nessuno dovrebbe subirlo. Credo sia nostro compito, come legislatori, quello di mettere dei paletti ben fermi e prevedere delle dure sanzioni per chi non ne rispetta i limiti. Il tutto all’interno di una cornice di libertà d’espressione che non si vuole assolutamente limitare ma, la libertà in questione non può diventare un’arma per colpire indiscriminatamente chi una i social”. Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Grazia Di Maggio.

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