Ristrutturazioni per ricettività e turismo tra pandemia e scarsità di materie prime, presentata la mozione di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale

Razzolini (FdI): "Si proroghino di sei mesi le scadenze dei bandi regionali"

Il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni ha presentato oggi in Consiglio regionale una mozione che impegna la Regione Veneto ad attivarsi a prorogare i bandi riguardanti le ristrutturazioni per ricettività a causa della pandemia e della scarsità di materie prime che stanno paralizzando i cantieri.

“La mozione in oggetto segue quella della scorsa settimana in cui abbiamo chiesto allaGiunta regionale di attivarsi affinché il Governo centrale abolisca l’obbligo di effettuare il 30% dei lavori entro il prossimo 30 giugno per le abitazioni unifamiliari che accedono alla detrazione del Superbonus. Ma si concentra sui bandi regionali per gli interventi 4.1.1 e 6.4.1. che prevedono il sostegno degli investimenti nelle aziende agricole e finalizzati alla diversificazione in attività extra-agricole, particolarmente alle ristrutturazioni per la ricettività”.

“Va evidenziato che la pandemia ha penalizzato molti settori strategici, tra cui, soprattutto quello turistico e ricettivo che dopo l’exploit pre Covid del 2019 del 2019 è crollato già nel 2020 diminuendo l’impatto della filiera turismo sul PIL con una flessione di 6 punti percentuali.Una parte considerevole dei fondi dei bandi sono rivolti ai giovani, e oggi più che mai esiste la reale necessità di sostenere chi investe sul turismo e la ricettività della nostra Regione”.

“Oggi i casi di positività alla variante Omicron-Covid 19 stanno bloccando i cantieri per l’assenza di personale, allungando inevitabilmente gli interventi edili programmati per l’inizio del 2022. Le criticità inoltre sono acuite dalla scarsità di materie prime. Se a ciò si aggiunge il fatto che in molti Comuni sottoposti a vincoli, come quello paesaggistico, i tempi per l’ottenimento dei permessi si allunga ulteriormente, va da sé che le scadenze prefissate risultano inadeguate”.

“La Giunta regionale si attivi affinché vengano prorogate, almeno di sei mesi, le scadenze dei bandi regionali 4.1.1 e 4.6.1. riguardanti il sostegno degli investimenti strutturali e dotazionali nelle aziende agricole e investimenti finalizzati alla diversificazione in attività extra-agricole allo scopo di finanziare le attività rivolte alla creazione e all’ampliamento di funzioni sociali, turistiche, produttive e ambientali”.

Così il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia – Giorgia Meloni.

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