“Sulla base di quanto dichiarato dall’On. Maria Cecilia Guerra, responsabile Lavoro del Pd, oggi al quotidiano “La Repubblica”, spiace che la collega non ricordi il mio ordine del giorno del 24 giugno, presentato in fase di esame del Ddl sull’intelligenza artificiale, che punta ad incentivare gli investimenti per la prevenzione in ambito lavorativo. Il Governo ha direttamente accolto il mio odg. Quest’ultimo impegna l’Esecutivo a valutare l’introduzione di specifiche misure volte a incentivare l’adozione di dispositivi di protezione individuale integrati con tecnologie di intelligenza artificiale, incluse soluzioni sensoristiche. L’obiettivo dell’introduzione dell’innovazione tecnologica è di prevenzione dei rischi e di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, da raggiungere anche mediante il riconoscimento di agevolazioni assicurative, premialità nei contratti pubblici e strumenti di qualificazione delle imprese. Ricordo, inoltre, che sul tema dell’applicazione delle nuove tecnologie in ambito lavorativo, anche come strumento utile nella prevenzione e mitigazione dei rischi, in Commissione Lavoro alla Camera si è svolta un’importante indagine conoscitiva, il cui documento conclusivo è stato approvato il 19 marzo 2025. L’impatto dell’IA sul sistema produttivo è una sfida che riguarda tutti e non ha bandiere politiche”. È quanto dichiara in una nota l’On. Walter Rizzetto (FdI), Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.
