Rizzetto (FdI): depositata una proposta per favorire la diffusione omogenea delle “stock option”

“Ho depositato una proposta di legge che disciplina l’introduzione di un meccanismo, strutturato ed organico, di remunerazione partecipativa in favore di lavoratori dipendenti, operai e impiegati, attraverso un nuovo incentivo fiscale attribuito mediante azioni aziendali come forma di partecipazione agli utili. Le profonde trasformazioni che hanno interessato negli ultimi anni il mondo del lavoro, dalla digitalizzazione, alla globalizzazione, fino all’evoluzione dei modelli organizzativi, hanno reso fondamentale il sostegno di iniziative che favoriscano il coinvolgimento attivo dei lavoratori alla vita aziendale.

Tra le diverse forme di partecipazione, ritengo importante favorire quella che proviene dal riconoscimento di piani di azionariato diffuso secondo cui al dipendente vengono assegnati diritti di opzione ad acquistare o sottoscrivere le azioni dell’impresa, le cosiddette “stock option”.

Lo scopo del provvedimento a mia prima firma è di aumentare il livello di stabilità dei rapporti di lavoro favorendo gli impieghi a tempo indeterminato, presso un medesimo datore di lavoro. Ed ancora di diffondere questo strumento praticamente a tutti i livelli aziendali. Questo sistema permette di consolidare l’esperienza acquisita dai lavoratori, con effetti benefici in termini di know-how, di strutturazione delle realtà di impresa e della sua attrattività. In considerazione dell’attuale contesto economico e sociale, l’iniziativa si rivolge alle categorie di lavoratori dipendenti più fragili, fin dal primo impiego, con l’intento di sostenere la capacità di questi di accumulare patrimonio, anche per la realizzazione di progetti di vita e familiari. Il riconoscimento degli strumenti economici è agevolato dalla contrattazione collettiva di secondo livello ed aziendale, che si ritiene essere strumento centrale nelle dinamiche salariali”.

Lo afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto, Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, primo firmatario della proposta di legge “Modifiche al testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, al fine di incentivare la partecipazione dei lavoratori al capitale aziendale e favorire la stabilità dei rapporti di lavoro”.

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