“Sono indignato per la notizia della brutale uccisione di un pitbull a Gravina di Puglia. L’animale, una femmina di nome Tequila, era scomparsa a fine agosto ed è stata ritrovata senza vita con segni inequivocabili di sevizie.
Si tratta di un episodio di violenza estrema e inaudita. Chi è capace di simili, atroci, sevizie è un rischio per la collettività e va severamente fermato e punito.
Adesso sia fatta chiarezza per individuare i colpevoli e si applichi con rigore la legge n. 82/2025 entrata in vigore a luglio, che inasprisce le pene e rafforza le aggravanti per i reati contro gli animali. Un provvedimento normativo che prevede fino a 4 anni di carcere, a cui ho contribuito attivamente con un mio progetto di legge. Inasprire le pene per coloro che compromettono salute o benessere degli animali ci aiuta a contrastare efficacemente la violenza su questi esseri senzienti e indifesi”.
Lo afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto (FdI), Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.