Rizzetto (FdI): Landini dovrebbe portare rispetto a tutti i lavoratori

“E’ ormai sempre più evidente che a dover portare rispetto sia il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dovrebbe portare rispetto a tutti i lavoratori, in particolare a quelli iscritti al suo sindacato.

Sulla base delle sue ultime esternazioni, è chiaro a tutti che parte del Sindacato non rappresenta più chi lavora davvero: mentre il Paese sta finalmente vedendo una crescita e condizioni migliori, loro si inventano scioperi ideologici che nulla hanno a che fare con le vere conquiste dei lavoratori.

Il 3 ottobre sarà solo l’ennesima passerella mediatica di gente ormai scollegata dalla realtà a prescindere da – e non me lo auguro – scontri o atti vandalici.

I lavoratori meritano sindacati che li difendano sul serio, non manifestazioni inutili e slogan vuoti.

Mi chiedo se la Cgil che minaccia di bloccare l’Italia, strumentalizzando la tragedia della popolazione civile di Gaza, che invoca ancora una volta la “rivolta sociale”, sia la stessa Cgil che in un documento pubblicato qualche tempo ricordava l’art. 40 della Costituzione sul diritto allo sciopero, sostenendo che questo diritto va esercitato in difesa dei diritti e degli interessi di lavoratrici e lavoratori.

Mi chiedo, inoltre, quale siano i diritti e gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori nell’organizzare il blocco dell’Italia di fronte ad una situazione certamente tragica ma per la quale possiamo fare qualcosa attraverso gesti concreti, come ad esempio ha fatto qualche altro sindacato che ha avviato una raccolta fondi, e collaborando con le istituzioni.

Ha detto bene il nostro Presidente del Consiglio Giorgia Meloni affermando che il weekend lungo e la rivoluzione non stanno insieme”.

Lo afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto (FdI), Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.