Dal 18 al 21 settembre, Roma diventa la capitale del dibattito giovanile e politico italiano con FENIX 2025 – “Senza filtri. Il coraggio di essere in un tempo nuovo”, la festa nazionale di Gioventù Nazionale, movimento giovanile di Fratelli d’Italia.
La cornice sarà quella suggestiva del laghetto dell’Eur, che per quattro giorni accoglierà esponenti della politica italiana ed europea, giornalisti, artisti e intellettuali, insieme a migliaia di giovani provenienti da tutta Italia.
Giovedì 18 settembre – L’inaugurazione e l’intervista a La Russa
La festa si aprirà giovedì pomeriggio con l’inaugurazione ufficiale alla presenza dei vertici istituzionali romani e laziali.
Alle 16:15 il palco ospiterà un dialogo inedito tra il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, moderato dal direttore del Messaggero Massimo Martinelli.
Alle 17 spazio all’intervista senza filtri con Ignazio La Russa, presidente del Senato, che sarà seguita dall’inaugurazione della mostra dedicata a Sergio Ramelli.
La serata proseguirà con un omaggio a Franco Battiato, con ospiti del mondo dell’arte e della musica, e con il dibattito “Il destino d’Europa”, che vedrà protagonista Marion Maréchal, insieme agli eurodeputati Nicola Procaccini, Carlo Fidanza e Antonio Giordano.
Gran finale con il giornalismo “senza filtri”, affidato a Fausto Biloslavo, Gian Micalessin e Luca Telese, e con la serata musicale che porterà sul palco Enrico Ruggeri.
Venerdì 19 settembre – Giovani, università e futuro
La giornata di venerdì si aprirà con un tema attualissimo: la lotta alla “cultura maranza”, con ospiti come il ministro Andrea Abodi, il viceministro Maria Teresa Bellucci, il sottosegretario Emanuele Prisco, oltre al sacerdote anti-camorra don Luigi Merola e al fondatore di Welcome to favelas Massimiliano Zossolo.
A seguire, un confronto acceso su libertà d’espressione e fine del politicamente corretto, con Andrea Delmastro, Marco Rizzo, Matteo Hallisey e Tommaso Cerno.
Il pomeriggio sarà arricchito da un dialogo con Arianna Meloni, dalla presentazione del libro Io sono Elettra di Marco Panella, e da un panel dedicato al giudice Rosario Livatino, con la presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo.
Grande spazio anche ai temi di università e ricerca con il ministro Anna Maria Bernini, e all’innovazione tecnologica con il sottosegretario Alessio Butti, l’astronauta Walter Villadei, l’autore Guerino Bovalino e l’ex eurodeputato Vincenzo Sofo.
In serata, il pubblico incontrerà il maestro Mogol, per un viaggio nella poesia della canzone italiana, e seguirà un confronto sull’ecologia con Francesco Giubilei e Alfonso Pecoraro Scanio. La musica di Lucio Battisti chiuderà la giornata.
Sabato 20 settembre – Politica, memoria e geopolitica
La terza giornata si aprirà con il ricordo di Sergio Ramelli, nel cinquantesimo anniversario della sua morte, con interventi del ministro Nello Musumeci, della sottosegretaria Paola Frassinetti, della deputata Carolina Varchi e di giornalisti e studiosi.
Alle 11 il dibattito “Oriente vs Occidente?” analizzerà il nuovo scenario internazionale con il viceministro Edmondo Cirielli, l’ex ministro Marco Minniti, e il commissario Mario Vattani.
Spazio poi a “Patria 2.0”, con la sottosegretaria Isabella Rauti, il capogruppo Galeazzo Bignami, il direttore Rai Angelo Mellone e lo scrittore Franco Nembrini.
Il pomeriggio sarà animato dall’intervista a Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera, e a seguire da quella con il ministro Francesco Lollobrigida.
Alle 16:30, il panel “X Democracy” ricorderà Charlie Kirk, analizzando la nuova stagione politica americana alla luce della presidenza Trump, con il capogruppo Lucio Malan e il direttore Gennaro Sangiuliano.
In serata, spazio al Medio Oriente con Giulio Terzi di Sant’Agata, Giangiacomo Calovini e il direttore Peter Gomez, e alla cultura con un confronto tra il ministro Alessandro Giuli, Federico Mollicone e Antonio Rapisarda.
La giornata si chiuderà con la proiezione del film Albatross e un grande DJ set con RTL 102.5.
Domenica 21 settembre – La chiusura con Roscani e Meloni
L’ultima giornata di FENIX 2025 sarà dedicata alle testimonianze dei giovani protagonisti dell’innovazione, delle associazioni e del sociale.
Alle 11:30 il gran finale con l’intervento del presidente di Gioventù Nazionale Fabio Roscani e della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che concluderanno ufficialmente la quattro giorni romana.
Una piazza di idee e comunità
Con oltre cento ospiti e decine di dibattiti, FENIX 2025 si conferma una delle principali agorà giovanili italiane, un luogo dove politica, cultura e futuro si incontrano senza filtri, nel segno del coraggio e della comunità.
Leggi il programma completo su www.gioventunazionale.it