“In campagna elettorale può accadere di tutto, anche che due candidati in svantaggio nei sondaggi e favorevoli alla legalizzazione della cannabis come Raggi e Gualtieri decidano di incontrare – quasi in contemporanea – Don Antonio, da sempre in prima linea nel contrasto allo spaccio in un quartiere difficile come San Basilio. La sindaca uscente, colpevole di aver smantellato l’Agenzia Capitolina per le Tossicodipendenze, e l’ex Ministro del fallimentare Governo Conte hanno passeggiato come dei marziani, ma con tanto di telecamere al seguito, in un quadrante di Roma da sempre dimenticato dagli ultimi sindaci. Una commedia scritta male e recitata peggio che non può che creare disgusto visto che si è trattato di strumentalizzare chi da anni è presente sul campo per arginare gli effetti devastanti della diffusione dello spaccio e del consumo di stupefacenti. Raggi e Gualtieri, volete dare una mano a Don Antonio? Fate subito un appello contro le droghe e contro la liberalizzazione della cannabis. Essere in prima linea significa anche saperci mettere la faccia anziché la maschera da imbonitori a uso e consumo di chi cura la vostra comunicazione elettorale.”
Lo dichiara Maria Teresa Bellucci, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo in commissione Affari Sociali.