Sono molte le ombre sullo sgombero dell’ex clinica Valle Fiorita andato in scena la scorsa settimana. L’occupazione con la quale i residenti di via Torrevecchia sono stati costretti a convivere per un decennio, ha contato in questi anni sull’apporto numerico di centinaia di extracomunitari asserragliati all’interno dell’immobile come fossero in trincea. Una struttura trasformata da avamposto sanitario a forte paramilitare, con persone appostate sui tetti e altre impegnate in turni di vedetta lungo il perimetro della stessa. Una sacca di malaffare e illegalità che ha avuto un epilogo lontano dallo stato di diritto in cui spesso ci vantiamo di vivere. Agli occupanti, invece di essergli comminate le pene per i reati commessi, l’amministrazione a guida Pd ha dato in dote degli alloggi popolari. Come è possibile che siano assegnate delle abitazioni a persone che contravvengono alla legge e neanche inserite nelle liste per l’assegnazione? Chi ha identificato e censito queste persone, considerando che a maggio 2021, durante un’imponente operazione delle forze dell’ordine, non era stato possibile effettuare alcun censimento per l’assenza di gran parte degli occupanti? I neo assegnatari, nella stragrande maggioranza extracomunitari, avevano tutti la residenza nel territorio di Roma Capitale? Questi sono alcuni degli interrogativi che porteremo nei prossimi giorni nella commissione Trasparenza capitolina e in quella del municipio XIV ”. Lo dichiarano in una nota i consiglieri FdI dell’Assemblea capitolina, Federico Rocca, Rachele Mussolini e i consiglieri di Fratelli d’Italia del Municipio XIV, Stefano Oddo, Alberto Mariani e Valentina Torresi.