Sembra una “gag” di Teresa Mannino, ma è il resoconto su Facebook della assessora Pratelli che con grande meraviglia e gioia scopre come la famiglia sia centrale nelle pratiche educative svedesi e glissa su confronti con Roma Capitale. Bene gli scambi virtuosi con paesi come quelli scandinavi, molto avanzati sulla pedagogia. FdI Roma ricorda come fu inserito nel passato nei piani formativi lo studio del noto psicologo ed esperto di tematiche di infanzia, il danese Juul Jesper, che esaltava la competenza del bambino fin dalla primissima età e il ruolo della famiglia come comunità di persone con ruoli diversi ma in relazione di rispetto”.
Lo dichiarano in una nota Laura Marsilio, responsabile del dipartimento Scuola della federazione Roma Capitale e il consigliere capitolino di FdI, Federico Rocca, presidente della commissione Trasparenza di Roma Capitale.
“Un ruolo, quello della famiglia, che poteva e deve integrarsi con quello del personale nei servizi 0-6 anni. Detto ciò siamo coscienti che il piano di inserimento svedese non possa essere replicato in termini organizzativi, per giorni interi, da tutta la famiglia in una città complessa come Roma – prosegue la nota di FdI – quello che va fatto è rendere il servizio educativo centrale nella società e in stretta relazione con quella famiglia che l’assessore/a e una certa Sinistra come questa Giunta, oscura e vuole decostruire come stereotipo nei suoi piani formativi addirittura estesi a tutto il personale capitolino. Inoltre ci giungono segnalazioni su dubbi requisiti e criteri su chi abbia potuto avere accesso al viaggio. Per cui ne chiederemo conto con una richiesta scritta della commissione trasparenza”.
