Roma, Mussolini (FdI): “Su alberi caduti pressapochismo e incuria”

“Avevo chiesto, con diverse interrogazioni, al Sindaco e all’assessore preposto attenzione rispetto al continuo crollo di alberi. In ultimo, il 19 luglio, in modo piuttosto dettagliato sollecitavo nuovamente l’amministrazione ad attivarsi in merito. Rilevavo appunto come fosse necessario verificare con attenzione la documentazione rilasciata dagli uffici preposti certificante il monitoraggio delle alberature abbattute o da abbattere, e quella attestante la necessità degli interventi di messa in sicurezza e di reale abbattimento delle alberature perché realmente pericolose per l’incolumità pubblica. Chiedevo inoltre, anche alla luce di affidamenti esterni fatti a squadre di agronomi, considerata anche la cronica mancanza di personale in forze al Servizio Giardini, se fossero state fatte le dovute prove di trazione e se fosse stata usata la termografia per la misurazione della qualità del legno. Ho chiesto, in ultimo, di conoscere i risultati degli interventi di manutenzione. Nulla mai avuto risposta nè a questi nè ad altri quesiti. Gli alberi continuano a cadere e così la città è pericolosa. Ora le informazioni il Sindaco le darà alla Procura della Repubblica. Noi non tifiamo certamente, come accade a Sinistra, contro Roma o contro il nostro Paese, ma la Città Eterna non si amministra con il pressapochismo, e questo non è il biglietto da visita più bello in vista del Giubileo”. È quanto dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia, Rachele Mussolini.

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