“Le parole del responsabile della Federazione romana del Partito Democratico, Enzo Foschi circa la situazione di grave morosità nei confronti dell’Ater mi lasciano piuttosto perplesso. Foschi dice che le notizie uscite ieri su “Il Giornale” sono prive di fondamento tuttavia conferma di avere centinaia di migliaia di euro di morosità. La mancata corresponsione dei canoni di affitto delle sedi in capo alla federazione romana del Nazareno ha generato quasi 500.000 euro di debito, per cui dice che si sta attivando per chiudere una transazione. E fino ad oggi perché non se ne sono preoccupati? Desta indignazione l’atteggiamento di Foschi, che parla di un debito così consistente come se stesse parlando di noccioline. A nessun cittadino, giustamente, sarebbe permesso di non pagare il canone previsto fino ad arrivare a mezzo milione di euro. Mentre la precedente gestione di Ater, al partito democratico, lo ha concesso. Alto l’ammontare del debito e alto il numero delle sedi morose. Sembra ritengano un loro diritto occupare immobili pubblici senza pagare un corrispettivo. Infine, mi chiedo quale sia la reazione di Gualtieri davanti agli atteggiamenti del suo partito. Ha intenzione di restare a guardare o vuole dire due parole ai cittadini romani su come pensa debba esser trattato il patrimonio pubblico?”. E’ quanto dichiara in una nota Marco Perissa, deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della della Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie.