“La decisione del presidente della giunta regionale del Lazio Francesco Rocca di revocare il patrocinio morale della Regione all’evento Roma Pride 2023 è giusta, legittima e merita il nostro pieno sostegno politico. La concessione del patrocinio era vincolata, come accade in questi casi, ad alcune condizioni che non sono state rispettate dagli organizzatori. Ma, soprattutto, l’evento aveva assunto negli ultimi giorni il carattere di una sfida allo Stato, con l’aperto contrasto al nostro ordinamento che punisce come reato la pratica dell’utero in affitto. Le amministrazioni non possono patrocinare manifestazioni che dividono l’opinione pubblica demonizzando chi ha un’idea diversa dagli organizzatori che hanno come obiettivo quello di contestare leggi dello Stato come, appunto, il divieto di praticare la maternità surrogata. Bene ha fatto il governatore Rocca, siamo al suo fianco e in Parlamento continueremo a lavorare per approvare una legge che renda la pratica dell’utero in affitto un reato universale”. Lo dichiara Carolina Varchi, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FdI in commissione Giustizia.