“Il racket delle occupazioni di alloggi popolari è un fenomeno che Fratelli d’Italia denuncia da anni e che sempre troppo poco ha avuto la giusta attenzione da parte della magistratura. Sono molto fiducioso nei risultati a cui porteranno le nuove indagini appena aperte dalla Procura di Roma, a carico di otto attivisti dei fantomatici movimenti per il diritto all’abitare, i quali sfruttando la povertà della gente si garantiscono ricche entrate mensili. Tuttavia mi domando perché non abbiano avuto corso le precedenti indagini che avevano nella fase istruttoria già acclarato l’esistenza di un circuito di malaffare che taglieggiava gente disperata con la scusa delle finalità politiche e sociali.
Credo fermamente che la casa sia un diritto di tutti ma dobbiamo uscire dalla logica dell’assistenzialismo a ogni costo. Al contrario, ciascuno deve essere messo in condizione di avere una casa, di affittarla, di costruirla o di comprarla. Questi movimenti non hanno fatto altro che sfruttare la povertà e l’ignoranza di persone piegate ai più beceri interessi di criminali e movimenti di occupazione organizzati. Dietro questi fenomeni di abusivismo si nascondono sacche di illegalità che diventano brodo di coltura per i clan. Con l’inchiesta della Procura sono certo che avremo uno strumento in più per combattere questi criminali”.
Lo dichiara in un comunicato stampa il Vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.