Roma, Rocca (FdI): “Esposto su ex scuola 8 marzo, bisogna intervenire con urgenza”

“Ho presentato un esposto sulla situazione della ex scuola 8 marzo alla Magliana occupata ormai da decenni. È una di quelle situazioni alla quale nessuna amministrazione è riuscita a porre fine nonostante lo stabile sia stato dichiarato pericolante da diversi anni. Ultimamente la commissione stabili pericolanti e altri uffici dell’amministrazione Capitolina hanno ribadito il permanere di importanti problemi strutturali e quindi di situazioni pericolo derivanti dalla vetustà dell’immobile e anche dalla modifica di alcuni spazi interni da parte degli occupanti. Purtroppo, i sopralluoghi vengono fatti in modo parziale, poiché è impossibile entrare nello stabile occupato. Fatto sta che nell’ultimo sopralluogo si è ribadito il permanere di quanto già riscontrato nel 2010, ossia che lo stabile è inagibile e pericolante.

Nell’ex corpo palestra, in cui si è riusciti ad avere accesso, sono state realizzate sopraelevazioni per creare un ulteriore piano realizzando appartamenti, con conseguente sovraccarico sul solaio e una zona adibita a ripostiglio in cui risultano accatastati rifiuti e materiali infiammabili che aggravano il pericolo di incendio. Analogamente, sulla terrazza condominiale negli spazi degli ex lavatoi, sono stati realizzati appartamenti dove oltre alle gravi condizioni igienico-sanitarie, si evidenzia un importante degrado di intonaci e cornicioni con presenza di numerose tubazioni di scarico e adduzione. Mi chiedo con quale senso di responsabilità l’amministrazione Capitolina sia ancora ferma ed inerte davanti ad una situazione di pericolo e di illegalità diffusa. Già il 15.10.2024 nel corso di una seduta della commissione trasparenza da me presieduta, l’Assessore al Patrimonio e Politiche Abitative Zevi dichiarò che il sopralluogo della Commissione Stabili Pericolanti aveva avuto anche la funzione di verificare in che modo gli operai incaricati potessero entrare in quell’edificio per una messa in sicurezza immediata e che successivamente sarebbe stato istituito un Tavolo Tecnico con Prefettura, Forze dell’Ordine, Dipartimento Patrimonio e Municipio XI.

In quella sede il Direttore del Dipartimento Valorizzazione del Patrimonio e Politiche Abitative Antonucci comunicò che il Tavolo Tecnico, dopo la messa in sicurezza, si sarebbe occupato del censimento degli occupanti prendendo in carico i casi fragili, per poi avviare lo sgombero dell’edificio. Per questo ho chiesto al Prefetto, ai Vigili del Fuoco e alla Polizia Locale di intervenire, visto l’immobilismo del Campidoglio, al fine di garantire la sicurezza e di ripristinare la legalità in un luogo dove per troppi anni in tanti si sono voltati dall’altra parte”. È quanto dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e Presidente della Commissione Trasparenza, Federico Rocca.

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