«È gravissimo quanto sta accadendo in queste ore in merito all’annullamento di alcune sedute di commissioni capitoline, motivato dall’adesione di alcuni consiglieri allo sciopero generale.
Già nella giornata di ieri, diversi consiglieri municipali avevano segnalato la cancellazione di sedute programmate per oggi. Un episodio che si sta ripetendo anche in Campidoglio: personalmente ho ricevuto solo questa mattina, alle ore 9:30, la comunicazione dell’annullamento di una commissione convocata per le 13:30, con la motivazione generica dello “sciopero”.
Mi chiedo: lo sciopero riguarda i dipendenti delle commissioni? Verificherò. Oppure si intende che non si può svolgere la seduta perché alcuni consiglieri hanno deciso di aderire? È inaccettabile. Le commissioni sono organi politici rappresentativi, composti da esponenti di diverse forze politiche: non è affatto detto che tutti condividano le motivazioni di uno sciopero, tanto più se – come in questo caso – la Commissione di Garanzia ha dichiarato lo sciopero stesso illegittimo, in quanto proclamato senza il rispetto delle procedure previste.
Chi intende scioperare ha pieno diritto di farlo, ma non può compromettere il regolare svolgimento dei lavori istituzionali né impedire ad altri consiglieri eletti di esercitare il proprio mandato. Scioperare è una libertà, ma non può diventare un’imposizione.
Trovo gravissimo che si annullino commissioni senza un confronto preventivo con tutti i membri: si tratta di un atto unilaterale che lede i diritti dei consiglieri e, di riflesso, dei cittadini che rappresentano.
Per questo motivo chiederò al Segretariato Generale di Roma Capitale, alla Direzione dell’Assemblea Capitolina e al Prefetto di Roma di verificare se tali comportamenti siano conformi alla legge, o se invece non si configuri un atteggiamento lesivo del corretto svolgimento del mandato elettivo dei consiglieri capitolini».
É quanto dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Trasparenza, Federico Rocca.
Roma. Rocca (FdI): “Gravissimo annullare le sedute delle commissioni per adesione a sciopero generale”
