“Lo scorso 19 gennaio é stata impiegata una scorta della Polizia Locale per il gruppo musicale dei Maneskin in occasione dell’evento di lancio del loro nuovo album presso palazzo Brancaccio. Fatto che aveva destato non poche perplessità tra i cittadini tanto che avevo immediatamente presentato un interrogazione per conoscere le ragioni di tale provvedimento.
Ebbene oggi il Comando della Polizia Locale mi ha risposto che la scorta è stata assicurata per motivi di ordine pubblico. Rimango basito per questo trattamento di favore in una città dove mancano vigili in strada per gestire la viabilità, per contrastare il commercio abusivo e per svolgere tutte le altre mansioni che il Corpo è chiamato ad assolvere. Mentre a spese della collettività sono stati impegnati agenti per garantire la scorta a un gruppo musicale per un momento privato, in uno spazio privato e per il quale Roma Capitale non aveva nessuna competenza o visibilità. È ora di finirla con il Campidoglio palcoscenico poiché non siamo a Sanremo, ma nella Capitale d’Italia che pretende dal Sindaco e della sua amministrazione scelte per risolvere i problemi della città. A noi serve un Sindaco non un direttore artistico”.
É quanto dichiara il consigliere capitolino di Fratelli d’Italia e presidente della commissione Trasparenza, Federico Rocca.
Caro Rocca, hai ragione in toto e quanto è accaduto è uno schiaffo ulteriore a quanti in quelle stesse ore hanno subito aggressioni o scippi rimasti impuniti per carenza di poliziotti locali.
Considera che il ‘sultano del Campidoglio’ con questo ‘riguardo’ ossequia e ringrazia i suoi menestrelli e giullari, grato per l’orrido spettacolo messo in scena a Sanremo dal circo rosso.