“Roma era l’unica tra le grandi capitale europee a non avere uno status ad hoc in virtù della sua funzione politico-amministrativa. Con la riforma approvata oggi in Cdm, il Governo Meloni ha varato un provvedimento che, come tanti altri, avevamo promesso in campagna elettorale e che abbiamo reso concreto dopo anni di sterili discussioni. Un atto fortemente voluto dalla nostra presidente del Consiglio, che nella scorsa legislatura era stata promotrice di un intervento sui poteri di Roma. Un percorso che, finalmente, arriva a compimento ed è frutto di un lavoro sinergico e condiviso tra tutti gli attori istituzionali. Una riforma cruciale perché i poteri di un semplice Comune non sono sufficienti per governare la Capitale d’Italia e far fronte alle sfide che siamo chiamati ad affrontare. Adesso è opportuno che, senza divisioni e strumentalizzazioni di sorta, il Parlamento trovi un accordo veloce su un provvedimento di fondamentale importanza”. Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.