Romiti (FdI): le alghe ostruiscono la foce del Cecina pericolo per tutti i cittadini e danno per i pescatori

"pescatori abbandonati da comune e regione, in pericolo non solo la loro attivita', ma anche la sicurezza di tutti i cittadini per le alghe che stanno ostruendo la foce del cecina "

Il Capolista di Fratelli d’Italia per il Consiglio Regionale nel collegio di Livorno, Andrea Romiti questa mattina ha incontrato i pescatori al Porticciolo di Marina di Cecina.

“La situazione della foce del Cecina è impietosa – ha detto Romiti – le alghe e i detriti ostruiscono completamente il corso del fiume ed i rischi sono sia di ordine idrogeologico che sanitario considerato che ai pescatori gli è stato riferito che una volta recuperati sarebbero considerati rifiuti speciali. La cartolina che arriva dal Ponte di Marina di Cecina non è certo il massimo per una cittadina che faceva del turismo uno dei suoi principali cavalli di battaglia. Per non parlare poi del cattivo odore che a seconda del vento si sente a centinaia di metri di distanza”.

Afferma Romiti, “Il dramma principale adesso lo stanno pagando i pescatori, i quali oggi vedono la loro attività completamente distrutta e si sentono abbandonati da Comune e Regione”, e Luciano Perini uno dei pescatori di Cecina “Noi siamo dei lavoratori che ogni giorno mettiamo molta fatica e tanto impegno, ma come possiamo continuare ad operare in questa situazione? le alghe e i detriti hanno coperto completamente la sponda del fiume dove ci sono le nostre banchine e il cattivo odore che emettono ha allontanato quasi tutti i nostri clienti che venivano a comprare direttamente i pesci appena pescati”

Romiti conclude: “L’ennesima situazione sulla quale il Comune e la Regione sono chiamati a fare chiarezza, ad accertare chi e come debba intervenire. E di farlo velocemente perché occorre dare una risposta ai pescatori inoltre è evidente che non bisogna essere ingegneri per capire che se il fiume si ingrossa quelle alghe potrebbero essere devastanti.”

“L’isola di alghe che ci troviamo di fronte è il risultato della gestione degli ultimi anni – dice Luciano Perini, – ci auguriamo che le autorità preposte si rendano conto della situazione  prima che sia troppo tardi. Prima di dire che noi ve l’avevamo detto”.

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