“Per ripartire Livorno ha bisogno di una libera concorrenza, senza le solite logiche care alla sinistra”, attacca Andrea Romiti capogruppo e coordinatore comunale: “Non saranno sufficienti gli investimenti strutturali previsti nel Porto e nelle infrastrutture, come indicati anche nel piano “Next Generation Livorno” per il Recovery Fund, firmato da tutti i Sindaci della Provincia, compreso il Sindaco Ferrari di Piombino. Serve uscire dalle solite logiche di una città chiusa e gestita per decenni nella solita direzione”.
“Ho presentato una interpellanza urgente per capire come sia possibile che negli spazi privati della Coop della Rosa di proprietà di Unicoop Tirreno, a fianco dell’ingresso della galleria commerciale e del supermercato, si trovi ubicato il Centro Servizi al Cittadino Area Sud, dove metà della popolazione livornese, quindi circa 80.000 persone, è costretta a recarvisi se vuole usufruire dei servizi pubblici come anagrafe, contributo affitto, permessi ztl, assegno maternità e nucleo familiare” – afferma Romiti – “Questo flusso di cittadini, generato da tali servizi pubblici, crea un potenziale aumento di clientela e quindi un notevole vantaggio economico per il soggetto privato Unicoop Tirreno. Il fatto, che trovo strano, è che non solo non si è voluto mettere un Ufficio Pubblico in uno dei tanti immobili del Comune presenti in città, ma neppure si è fatto un bando di gara tramite codice degli appalti per permettere agli altri privati di poter avere lo stesso vantaggio economico affidato direttamente ad Unicoop Tirreno”.
Questa scelta del Centro Servizi è stata fatta a fine mandato 5 Stelle e poi eseguita da Salvetti a settembre 2019, “ma questo non sembra un fatto isolato” – dichiara il Capogruppo – “Sono rimasto esterrefatto dalle dichiarazioni del Consigliere del PD, Enrico Bianchi, già Presidente del Consiglio Comunale in era Cosimi, che durante la Commissione Speciale, dove erano presenti i massimi dirigenti ASL, li ha sollecitati assieme all’Amministrazione Comunale ad aprire la Società della Salute nell’Ipercoop di Porta a Terra. Questa scelta comporterebbe il trasferimento dei Medici di Base dentro il centro commerciale e tutti i livornesi per essere visitati o prendere una ricetta medica si dovrebbero recare presso la galleria commerciale e l’ipermercato dell’Unicoop Tirreno. Un altro servizio pubblico dentro le Coop care alla sinistra e ai 5 Stelle”.
Romiti conclude: “Affidare in modo diretto, senza bandi di gara, gli Uffici Pubblici all’Unicoop Tirreno che gestisce tutte le Coop livornesi ed è la società con il fatturato più alto della provincia, con circa 925 milioni di euro, (triplicando addirittura quello della società Solvay di Rosignano) è un fatto che trovo molto strano per un Ente Pubblico e che valuto lesivo della libera concorrenza. Aspetterò la risposta di Salvetti alla mia interpellanza per valutare i successivi passi”.