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Andrea Romiti Capogruppo e Coordinatore Comunale a Livorno di Fratelli d’Italia, durante la Commissione 7 dove il PD ha proposto di utilizzare la Fondazione Lem per gestire gli eventi e la promozione turistica per la città di Livorno, ha espresso forti dubbi e perplessità dichiarando che è pronto a portare la situazione a conoscenza della Corte dei Conti.
Romiti dichiara: “Il PD a settembre ha trasferito Adriano Tramonti dalla segreteria comunale alla presidenza della Fondazione LEM e a dicembre ha dato 200.000 euro di soldi pubblici alla Fondazione per gestire la luminaria di Natale in città. Adesso, in Commissione Cultura, il PD, arriva addirittura a proporre di utilizzare la Fondazione LEM come strumento per sviluppare il turismo a Livorno, dichiarando candidamente di utilizzare sia i soldi pubblici dati dal Comune che quelli privati che la Fondazione raccoglierà.” Il capogruppo continua “Le perplessità sono veramente tante, la Fondazione LEM nasce con lo scopo sociale di promuovere la cooperazione internazionale, la sicurezza della navigazione, la conoscenza e lo studio del Mediterraneo e francamente non capiamo cosa c’entrano le luci di Natale e adesso il turismo” .
Il Capogruppo cita un parere della sezione di controllo della Corte dei Conti Friuli Venezia Giulia n° 22/2019 “Al fine di evitare sperpero di pubblico denaro, l’attività delle fondazioni devono corrispondere a corretti parametri gestionali anche sul piano del buon andamento (art.97 della Costituzione), esse sono tenute ad osservare le procedure di evidenza pubblica e sono soggette sia per gli appalti “sotto soglia” che per quelli “sopra soglia” al Codice degli appalti. Alla luce di questo parere ho presentato una interpellanza e ho chiesto un accesso agli atti, vogliamo sapere come sono stati spesi i soldi dei cittadini e se sono state rispettate le procedure di evidenza pubblica per questi 200.000 euro”.
Romiti è sarcastico – “Capisco che Renzi con la Fondazione Open nel PD abbia fatto scuola” e continua – “Occorre però adottare cautele in modo che le fondazioni rispettino un corretto utilizzo dei fondi pubblici e personalmente a noi non sembra che questa strana Joint venture “di Comune e LEM” risponda in effetti ad una corretta utilizzazione dei fondi pubblici considerato il costo non indifferente di una luminaria in un periodo particolare come quello della pandemia” e conclude causticamente: “Se non saremo soddisfatti della risposta all’interpellanza o se dagli atti emergeranno altri dubbi, non esiteremo ad attenzionare la Corte dei Conti con un esposto”.