La quarta edizione di Fenix giunge alla sua conclusione.
Chiude questa emozionante manifestazione il Presidente nazionale di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani: “Siamo alle conclusioni di una edizione davvero straordinaria di Fenix, che neanche nella più rosea delle aspettative si poteva immaginare. È stata un’edizione ricca di contenuti politici, ricca di provocazioni, di confronto, di dibattitto, ricca della migliore gioventù che abbiamo da offrire per il futuro di questa nazione”.
Una edizione in cui si è riusciti “con la nostra forza, con il nostro coraggio a far parlare di noi ovunque”, dice alla giovane platea il presidente.
“Si è parlato per tanto tempo della generazione Atreju, che oggi ha la responsabilità di guidare il governo della nazione. Oggi si inizia a raccontare che accanto alla generazione Atreju sta crescendo altrettanto forte una generazione Fenix che sarà pronta a prendere quel testimone. A noi della generazione Fenix ci hanno visto arrivare, con la nostra forza, con il nostro coraggio, con le nostre idee, con quello che abbiamo da offrire per il futuro di questa nazione, portando in alto il tricolore e tutto quello che rappresenta”, sottolinea Roscani.
Bisogna essere “orgogliosi, fieri del percorso che abbiamo fatto fin qui. Orgogliosi della crescita di Gioventù nazionale. Orgogliosi del percorso di Fratelli d’Italia, che non è stato un percorso semplice, ma in salita. Dobbiamo essere orgogliosi di Giorgia Meloni, che ha portato la storia della destra italiana più in alto di sempre”.
Ed è proprio con Giorgia Meloni che “per la prima volta dopo tanto tempo, nell’agenda della
politica nazionale è tornata la parola giovani. Sono tornate al centro le politiche che riguardano le giovani generazioni. Dopo che troppi governi hanno riempito le pagine dei giornali per parlare dei giovani, per poi tradirli e umiliarli il secondo dopo”.
I giovani troppo spesso e per troppo tempo sono stati visti e raccontati in termini negativi.
In questi giorni invece “abbiamo raccontato un’altra faccia di questa generazione. La faccia
migliore dei giovani italiani. Probabilmente, anzi sicuramente, la maggioranza dei giovani italiani”, per cui è importante portare sui territori, raccontare cosa è stato visto in questi giorni a Roma. “Replicate ciò che è stato a Fenix, perché continuerà a propagarsi questa ondata di positività, questa capacità di far permeare i nostri valori, la nostra visione del mondo e aprire le coscienze di una generazione che non è vero che non si interessa di politica, ma ha bisogno degli stimoli giusti”, ha concluso il presidente di GN.
Ieri, oggi, e domani: Viva Gioventù Nazionale! Viva la Generazione Fenix!
