Russia: Montaruli (FdI), Governo doveva coinvolgere Parlamento su sanzioni

Grazie a FDI Conte in Aula il 1 luglio

“Se questo governo fosse rispettoso della legge, oggi Fratelli d’Italia non ricorrerebbe al QT per sapere cosa ha detto al Consiglio Europeo in merito alle sanzioni alla Russia. Se il Governo avesse rispettato la legge, il Parlamento sarebbe stato coinvolto e si sarebbe pronunciato sugli indirizzi che Conte ha il dovere di rispettare in sede europea. Noi non solo vogliamo essere edotti, ma vogliamo partecipare alla decisione. Una decisione, quella sul rinnovo delle sanzioni alla Russia, che rischia di spingere le nostre aziende a delocalizzare e che già causa 1 miliardo di mancato export ogni anno. Noi siamo sempre stati presenti con la schiena dritta in questa aula perché siamo una opposizione costruttiva. Non siamo disponibili a fare delle passerelle ma siamo qui ad attendere il governo per confrontarci concretamente su un tema che coinvolge il tessuto produttivo dell’Italia. Se Conte sarà costretto a venire in aula il prossimo 1 luglio sarà solo merito della nostra opposizione. Le proposte le facciamo in Parlamento, a difesa delle nostre aziende, del Made in Italy e del tessuto produttivo ma il Governo continua ad essere sordo, e lo si denota da come considera i nostri emendamenti a tutti i provvedimenti, in ultimo al decreto Rilancio”.
Lo dichiara Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d’Italia e capogruppo FDI in commissione Politiche UE.

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