“Il ministro Urso ha scoperchiato il vaso di Pandora portando avanti la battaglia a favore dei consumatori italiani, che hanno diritto a servizi di viaggio equi e convenienti. Il ministro ha infatti evidenziato che alcune compagnie aeree non stanno operando nel pieno rispetto delle leggi e degli standard concorrenziali e l’analisi del Corriere della Sera pubblicata oggi lo conferma. Non è accettabile che gli scali italiani nel 2022 abbiano speso 220 milioni per trattenere le aviolinee, portando i ‘benefit’ a oltre 550 milioni di euro includendo, tra l’altro, sconti, attività di collaborazione commerciale, perfino corsi ai simulatori per i piloti pur di vedersi confermare le tratte. Ed è ancora meno tollerabile che questo bottino sia andato per il 63% a Ryanair. Grazie all’azione del ministro Urso, l’Autorità Antitust ha aperto un’indagine su Ryanar per possibili abusi di posizione dominante. Ora attendiamo il risultato e poi vedremo se l’ad di Ryanair, Eddie Wilson, avrà ancora qualcosa da ridire”. Lo dichiara Alessia Ambrosi, deputato di Fratelli d’Italia.