“Ci vuole ben più di una faccia di bronzo per dire, come fa la variopinta opposizione, che la maggioranza affossa le sue proposte. Così essa ha fatto – a secondo delle alleanze, ma con i 5stelle costantemente presenti – nella passata legislatura. E per di più senza mai fornire alcuna motivazione. Abbiamo chiesto di esaminare la proposta dell’opposizione a settembre, ma ci è stato risposto di no, anche se la legge che la sinistra vorrebbe avrebbe efficacia dal 15 novembre 2024.
E poi, se la legge è l’unica strada per avere un salario minimo, perché Schlein e Conte non l’hanno approvata quando erano al Governo? Perché non spiegano le ragioni tecniche e politiche per cui lo stesso obiettivo non si può raggiungere con la contrattazione collettiva?
O quello della legge sul salario minimo e’ un tentativo del duo giallo-rosso per affidare a Landini e alla CGIL il monopolio della contrattazione con una legge sulla rappresentanza sindacale fatta su misura?”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.