“L’incontro di ieri tra il governo e le opposizioni, anche con la decisione di coinvolgere il Cnel, conferma la forte volontà del presidente Meloni di affrontare, senza preclusioni ideologiche e con pragmatismo, il tema dei salari bassi e del lavoro povero in generale. Peraltro, da tempo Fratelli d’Italia aveva rilevato la necessità di intervenire sui redditi inferiori, come dimostrano i tagli al cuneo fiscale nel decreto del Primo maggio, che hanno consentito di aumentare fino a 100 euro le paghe più basse. Continuiamo a ritenere che il salario minimo imposto per legge sia una risposta sbagliata a un problema vero. Piuttosto, bisogna intervenire per alleggerire il carico fiscale sul lavoro, aumentare le retribuzioni e le tredicesime e rafforzare la contrattazione collettiva e il welfare aziendale. Per noi la strada maestra rimane la crescita che va sostenuta, appunto, con ulteriori misure che contiamo di inserire nella prossima legge di Bilancio. Come ha affermato la premier Meloni, la manovra sarà orientata verso i redditi e il lavoro”.
Lo dichiara il presidente dei senatori di Fratelli d’Italia, Lucio Malan.