“L’approvazione in Senato in via definitiva del testo del disegno di legge delega in materia di retribuzione dei lavoratori e di contrattazione collettiva, già approvato alla Camera, è un grande risultato.
Da parte del Governo Meloni c’è sempre stata grande attenzione sul tema dei salari e lo dimostrano le diverse misure introdotte, dal taglio del cuneo fiscale, alla decontribuzione per le lavoratrici madri, grazie alle quali sono evidenti i risultati, positivi e concreti, che abbiamo ottenuto.
Ringrazio il Presidente della Commissione Lavoro pubblico e privato del Senato, Francesco Zaffini, il relatore, i componenti della Commissione Lavoro, la Senatrice Paola Mancini ed i colleghi per aver certificato che il testo uscito dalla Camera andasse nella giusta direzione.
Adesso con questo provvedimento viene rafforzato e riaffermato un principio fondamentale, quello che nessun lavoratore in Italia debba essere retribuito in modo indegno.
Ogni lavoratrice e ogni lavoratore ha diritto ad un salario adeguato e proporzionato al fine di garantire, a se stesso e alla propria famiglia, una vita dignitosa.
Adesso spetta al Governo stabilire criteri e parametri per una retribuzione proporzionata e sufficiente, ai sensi dell’articolo 36 della Costituzione, puntando sul rafforzamento della contrattazione collettiva.
Come ho detto più volte la strada vincente da seguire per stabilire un’equa retribuzione è quella di fare riferimento al contratto collettivo nazionale maggiormente applicato”.
Lo afferma in una nota l’On. Walter Rizzetto (FdI), Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.