“Leggo che Schlein propone un tavolo sul salario minimo sulla base del miglioramento della contrattazione. È esattamente quanto avevo chiesto io in commissione Lavoro alle opposizioni, suggerendo di portare il provvedimento a settembre per ottenere una più ampia discussione e dare le risposte migliori. Anche perché la loro proposta – che resta, come ho già avuto modo di dire, senza coperture- comunque, prenderebbe vita non prima di novembre 2024. Il tempo, quindi, c’era. Avevo suggerito questa soluzione perché da sei proposte si è arrivati a una che, inevitabilmente, ha alcuni caratteri diversi dalle precedenti: quindi serviva quantomeno un ulteriore breve ciclo di audizioni. La risposta è stata una porta chiusa in faccia. Evidentemente Schlein ha cambiato idea. Bene. Io resto della stessa idea che avevo, molto banalmente, lanciato”. Così il presidente della Commissione Lavoro della Camera dei deputati , Walter Rizzetto, di Fratelli d’Italia.