Salario minimo. Terzi (FdI): nessuna prassi che presidente non esprima voto. Affermazioni Pd false

In merito a quanto dichiarato dal Sen. Filippo Sensi sul voto di ieri su un emendamento sul salario minimo, durante l’esame della legge di delegazione europea nella Commissione Politiche Ue, il Presidente della Commissione Giulio Terzi (FdI) smentisce, così come sottolineato da altri senatori membri della stessa commissione presenti nella seduta di ieri, che nella XIX legislatura sia mai invalsa né tantomeno affermata una prassi secondo la quale il Presidente della Commissione non esprima il proprio voto. Si tratta di una affermazione completamente destituita di ogni fondamento, che non risulta né dalla lettera del regolamento né dalla prassi esistente in Senato nei voti in Commissione. Peraltro, sarebbe quantomeno singolare che, nel calcolo dei voti in Commissione, si possa pensare di escludere dal voto i presidenti delle stesse, che sono in numero di 10, così di fatto alterando gli equilibri politici alla base del rapporto tra forze di maggioranza e di opposizione esistente nei voti in Assemblea.

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