“Il Sindaco di Genova, Silvia Salis, incolpa il Governo di abbandonare le città all’insicurezza. Una dichiarazione che mi auguro sia frutto dell’inesperienza o di qualche consiglio dato male. Ricordiamo al sindaco Pd che con il decreto sicurezza, voluto fortemente da Fratelli d’Italia, e tanto osteggiato dalla sinistra, tra le altre cose, si garantiscono maggiori tutele e dotazioni alle forze dell’ordine, si interviene contro i reati commessi a danno delle persone anziane, si ristabilisce il presupposto della proprietà privata contro le occupazioni abusive. Colei che muove accuse, il Sindaco Salis, è la stessa che ha smobilitato la sicurezza nei vicoli depotenziando il corpo della Polizia Locale, ricusando il comandante accusato di reati non provati, ha detto no al teaser, nonostante oggi il suo assessore dica sì ai volontari nei vicoli per accompagnare le donne che non si sentono sicure. E’ la stessa, Silvia Salis, che cita come modello città come Milano dove c’è stata una sollevazione popolare contro i carabinieri; Torino dove c’è più comprensione per i centri sociali che distruggono la città che per la polizia; Bologna dove l’ultima trovata è quello di incentivare il consumo del crack fornendo le pipe gratis. Forse il sindaco di Genova ha una idea un po’ distorta della legalità. Che sia questa l’ennesima mossa per far palare di sè, magari in chiave di leader, a poche ore dall’ennesima sconfitta di Elly Schlein nelle Marche?”.
Così Matteo Rosso, deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia in Liguria.
