“I poco accorti mistificatori che hanno cercato in tutti i modi di ribaltare la verità sull’azione violenta e gratuita con cui un gruppo di scalmanati ha impedito al ministro Roccella di presentare il suo libro al Salone del Libro, bene farebbero a leggere, rileggere e fare tesoro delle magistrali parole pronunciate ieri dal Capo dello Stato. ‘Mai mettere a tacere la presentazione di un libro’, con queste parole, che sono di chiaro insegnamento, il presidente Mattarella mette la parola fine a quella che a Torino si è palesata come una vera e propria censura alla libertà di espressione e una violenta limitazione del confronto. Oltre a corsi intensivi di umiltà, virtù che pare non appartenere alla sinistra, quello che consiglio al segretario Schlein, ai suoi accoliti, alle sardine a lei tanto care, è un corso accelerato di democrazia. Barattare la violenza, anche solo verbale, per dissenso è infatti tradire ogni principio su cui si fonda la libertà di espressione del pensiero. Che non lo sappiano un gruppetto di urlatrici – neppure troppi professionali – è grave, che non lo comprenda la Segretaria del PD è inaudito”.
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati.