“Il definitivo varo del decreto tariffe associato ai Lea delle prestazioni ambulatoriali e dei presidi protesici è un risultato tanto atteso quanto straordinario, ma rischia di essere un risultato inutile se continuano ad essere assoggettati a tempi di attesa lunghi come gli attuali. Lo sforzo del governo è del ministro Schillaci è concentrato sul tema non solo con le risorse che sono state assegnate alle Regioni per la sostenibilità economica dei piani regionali di recupero delle liste di attesa, ma anche per la volontà di voler monitorare che a fronte dei finanziamenti erogati siano effettivamente assicurate le prestazioni e in tempi utili. Auspico che ci sia uno sforzo corale nelle Regioni, affinché si corrisponda celermente ed efficacemente alle prescrizioni diagnostiche e terapeutiche e alle prescrizioni di assistenza protesica. Purtroppo i ritardi determinano un aggravamento dello stato di salute con un aumento dei costi, in un momento in cui l’11% della popolazione (dato Istat) rinuncia alle cure”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, capogruppo in commissione Sanità di Palazzo Madama.