“La convergenza dei titoli francesi con quelli italiani ha ribaltato un fatto: se prima la Francia era un debitore sicuro, oggi lo è l’Italia. Un risultato che arriva grazie alla prudenza fiscale dimostrata dal governo Meloni “che ha conquistato gli investitori”, come segnalato oggi dal Financial Times. Non solo. Il quotidiano economico britannico ha sottolineato l’importanza della cancellazione del superbonus che ha prodotto 200 miliardi di debito e della riduzione del deficit che già dal prossimo anno potrebbe portare sotto la soglia del 3% del Pil il nostro Paese, mentre quello francese si attesta su quasi sei punti percentuali. Così mentre la Francia vede i suoi tassi sopra il 3%, a causa di instabilità politica, ed è costretta a varare un pacchetto fiscale che prevede 44 miliardi di euro di aumenti delle tasse, la nostra Nazione vede costantemente scendere la quota di interessi da pagare per poter usare quelle risorse per la crescita. Dopo l’analisi positiva di Bankitalia sulle entrate tributarie, un’altra promozione per le nostre politiche economiche. I colleghi dell’opposizione avranno tempo per leggere un articolo e un report o si rifugeranno nella canicola ferragostana?”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.