“L’Italia è prima nell’area euro per la crescita del settore privato. Un aumento certificato dalla Banca d’Italia, nella relazione del governatore Panetta, e che è pari a 10 punti percentuali e ha trainato il Pil portandolo al 6% nei 60 mesi precedenti. Un dato che nessun altro Paese dell’eurozona ha raggiunto dal 2020 allo scorso anno. Una dinamica che le opposizioni che tifano contro l’Italia non troveranno negli Stati, a torto, presi da loro in riferimento. Mentre la Spagna si ferma a 6 punti, la Francia non raggiunge il 5% e la Germania registra un segno ‘meno’. A dimostrazione che la crescita economica non è solo fatta dal Pil e che la nostra Nazione non è inchiodata a zero come si affannano a ripetere le sinistre. A questo dobbiamo associare, come accaduto ieri, la domanda di oltre 200 miliardi per i nostri Btp: parliamo di 12,4 volte in più dell’offerta pari a 17 miliardi poi collocati. Il secondo valore più alto di sempre, grazie anche alle ultime promozioni delle agenzie di rating e a quelle dell’Europa sul deficit. Segno che le politiche del Governo Meloni funzionano e sono la strategia giusta su cui puntare per tornare a essere locomotiva economica”. Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Finanze, Giorgio Salvitti.