“Le intercettazioni telefoniche riferite al padre di Saman Abbas depositate negli atti del processo dimostrano come quell’omicidio sia stato un crimine premeditato e basato sul fondamentalismo religioso, per la cui prevenzione a nulla sarebbe servita la tanto sbandierata legge Ascari.
Per salvare Saman era necessario dare completa attuazione a quegli strumenti che potevano impedirle di incontrare i suoi carnefici.
Estendere il rilascio del permesso di soggiorno alle ragazze che denunciano per sottrarsi ai matrimoni combinati non ha nulla a che fare con le violenze alle quali vengono sottoposte. E’ solo un’ulteriore strumentalizzazione di tragedie a scopo ideologico, come è solita fare la sinistra, solo un altro modo per la dare la cittadinanza a stranieri e forse sperare che presto diventino un proprio bacino elettorale. Nulla aggiunge ad una concreta tutela delle vittime e sarà cura di Fratelli d’Italia riprendere una battaglia seria per contrastare questi fenomeni dovuti all’integralismo religioso quando saremo al Governo.”
Lo scrive in una nota Cinzia Pellegrino, coordinatore nazionale del dipartimento tutela vittime di Fratelli d’Italia.