“La formazione alle tecniche di rianimazione cardiopolmonare va insegnata nelle scuole, resa parte integrante della formazione delle Forze dell’Ordine e inserita anche nei percorsi per il conseguimento della patente di guida, come previsto dalla proposta di legge del collega Alessandro Amorese. Dalla mia esperienza personale è nata una proposta di legge per inserire nel curriculum formativo delle Forze di Polizia anche l’addestramento alle manovre salvavita. Solo così possiamo costruire una comunità capace di intervenire e salvare vite. Un anno fa, insieme a mia figlia, ho praticato un massaggio cardiaco a un uomo colto da infarto. Si è salvato. Un gesto semplice, ma decisivo, che dimostra quanto la formazione possa fare la differenza tra la vita e la morte. In Italia si registrano circa 60.000 arresti cardiaci ogni anno, uno ogni otto minuti. Dietro quei numeri ci sono famiglie e comunità ferite. Dobbiamo trasformare le statistiche in vite salvate, attraverso la formazione, la responsabilità istituzionale e una vera cultura del soccorso. Un unico grande obiettivo: salvare quante più vite possibile.”
Lo ha dichiarato il deputato di Fratelli d’Italia Enzo Amich durante il convegno “World Restart a Heart Day – Giornata Mondiale della Rianimazione Cardiopolmonare”, promosso dall’Italian Resuscitation Council (IRC), svolto alla Camera dei Deputati.