Sanità. Baldelli (FdI): Bonaccini guardi ai disastri sanitari targati Pd prima di fare morale alle Marche

“Ascoltare Stefano Bonaccini parlare di sanità è un esercizio di memoria corta. Parliamo dello stesso presidente che in Emilia-Romagna ha lasciato un disavanzo sanitario di 645 milioni di euro nel bilancio preventivo 2025, dopo un buco già pesantissimo di oltre 210 milioni nel 2024. Una voragine che ha messo in ginocchio i conti della sua Regione. E come se non bastasse, parliamo del presidente che ha introdotto un ticket sui farmaci fino a 4 euro a ricetta (2,20 a confezione), scaricando sui cittadini i suoi fallimenti e colpendo soprattutto le famiglie più fragili. E oggi avrebbe la presunzione di venire nelle Marche a fare la morale? La verità è un’altra: nelle Marche stiamo ricostruendo una sanità che è stata distrutta da oltre trent’anni di amministrazioni regionali a guida PD, che hanno lasciato ospedali chiusi, territori scoperti e cittadini costretti a rincorrere le cure. Noi non possiamo prendere lezioni di sanità da chi ha aumentato i ticket e non ha saputo tenere in ordine i conti. Né possiamo prendere lezioni di gestione del territorio da chi non è riuscito a spendere i fondi per la sua messa in sicurezza, mentre nelle Marche abbiamo saputo investire con puntualità e trasparenza i finanziamenti del Governo dopo l’alluvione del 2022, restituendo sicurezza alle comunità colpite. Caro Bonaccini, prima di puntare il dito contro le Marche, guardi ai buchi di bilancio, ai ticket che ha imposto in Emilia-Romagna e ai trent’anni di disastri sanitari targati PD. Perché i marchigiani non hanno bisogno delle sue prediche. Hanno bisogno di una sanità che funzioni, e finalmente la stiamo ricostruendo”.

Lo dichiara in una nota il deputato marchigiano di Fratelli d’Italia Antonio Baldelli.

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