“La XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati ha approvato, oggi, in sede legislativa la proposta di legge n. 813, a mia prima firma, che istituisce laGiornata nazionale per la prevenzione del melanoma cutaneo concentrandosi anche sul potenziamento delle azioni di prevenzione e diagnosi precoce di questa grave patologia”. Lo annuncia il deputato di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Luciano Ciocchetti.
“Si tratta di un traguardo importante – che risponde all’urgenza di rafforzare la cultura della prevenzione e della diagnosi tempestiva del melanoma, un tumore della pelle in forte crescita, in particolare tra i giovani. La proposta di legge, che verrà trasmessa al Senato per il prosieguo dell’iter parlamentare, prevede, tra l’altro, l’istituzione del Melanoma Day, che si celebrerà ogni anno il primo sabato di maggio, la realizzazione di campagne di informazione e sensibilizzazione promosse dal Ministero della Salute e il coinvolgimento delle scuole, delle ASL, degli enti locali e del Terzo Settore per promuovere l’autoesame della pelle e buone pratiche preventive. Infine, viene previsto lo sviluppo di campagne di screening dermatologico mirate alle categorie più a rischio. La legge si fonda su dati preoccupanti: secondo AIOM e AIRTum, l’incidenza del melanoma è cresciuta del 20% solo tra il 2019 e il 2020, anche a causa del rallentamento degli screening durante la pandemia. Il melanoma è oggi tra i tumori più comuni nella fascia di età 0-49 anni. La prevenzione è la nostra prima arma contro il cancro. Oggi abbiamo fatto un passo concreto per tutelare la salute pubblica, promuovendo una maggiore consapevolezza e garantendo strumenti efficaci per una diagnosi precoce. La proposta – conclude Ciocchetti – è stata sostenuta da tutte le forze politiche rappresentate in Commissione, che ne hanno consentito l’approvazione in sede legislativa. Desidero ringraziare sinceramente tutti i colleghi per il contributo costruttivo e il senso di responsabilità dimostrato.
Abbiamo approvato una buona legge, richiesta da centinaia di associazioni, società scientifiche e strutture sanitarie, che da anni lavorano in prima linea per la prevenzione e l’informazione sul melanoma. Ora auspico che il Senato della Repubblica la possa approvare al più presto definitivamente”.
