Sanità, Ciocchetti (FdI): “Serve cambiare le norme. Solidarietà alla dottoressa di Tor Vergata”

“Il fatto avvenuto al Policlinico Tor Vergata riapre con forza un tema che non possiamo più rimandare: quello della possibilità di verificare realmente e in tempi brevi eventuali errori, mancanze di rispetto o scorrettezze da parte delle singole strutture sanitarie e degli ordini professionali.” Lo dichiara in una nota Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Commissione Affari Sociali Camera dei Deputati. “Tutelare chi esercita la professione medica è giusto, ma è altrettanto doveroso garantire la possibilità di intervenire rapidamente in casi eclatanti come questo. Il rispetto, soprattutto da parte di chi ha il compito di insegnare e formare le nuove generazioni di medici, è fondamentale. E da quanto emerge, qui sembra essere completamente mancato. C’è poi un altro aspetto da non sottovalutare – prosegue Ciocchetti –  In sala operatoria non si può entrare con il cellulare. È una regola basilare, non solo per il decoro, ma anche per ragioni di sicurezza sanitaria. Il rischio di infezioni correlate all’assistenza (ICA) si moltiplica in ambienti sensibili come quello operatorio. Spero che chi ha la competenza e l’autorità per farlo proceda quanto prima con un esame completo e puntuale di quanto accaduto. Esprimo – conclude –  la mia piena solidarietà alla dottoressa chirurga coinvolta: certe frasi, certi comportamenti, non sono tollerabili in alcun contesto, a maggior ragione in una sala operatoria.”

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