“Dov’è la nostra sanità? Potrebbe essere il titolo di un film dell’orrore ma è invece la realtà dei campani costretti a combattere contro un farraginoso sistema burocratico che non tutela il diritto alla salute di ogni cittadino italiano. Abbiamo i pronto soccorso al collasso e con il più alto tasso di mortalità durante il parto; la Campania paga oltre 210 milioni di euro per far curare i propri pazienti in altre regioni pur avendo delle eccellenze sul nostro territorio. Tra liste d’attesa lunghissime,agende elettroniche bloccate, la Campania è la Regione con maggiori lacune su trasparenza dei dati. È qui che dobbiamo migliorare”. Lo ha dichiarato Edmondo Cirielli, viceministro agli Esteri e alla cooperazione internazionale e candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Campania.
“Questo è l’emblema del fallimento compiuto da chi ci ha preceduto che costringe pazienti gravi a mesi di attesa per salvare la propria vita. In Campania abbiamo i migliori chirurghi e medici, eccellenze che spesso non vengono valorizzate. Nei primi cento giorni da Presidente della Campania ripartirò da qui, designando un Garante regionale alla sanità eletto con maggioranza qualificata da parte dell’intero consiglio regionale e una commissione di controllo per la trasparenza sui dati”. È inaccettabile l’organizzazione dei pronto soccorso con gravi carenze nell’organico. La politica deve uscire dagli ospedali ed assicurare a tutti i cittadini le migliori cure possibili”.