“La riduzione delle liste di attesa nella sanità era uno degli impegni del nostro programma di governo che mi stava più a cuore. Il nostro Ssn, una volta eccellenza ed esempio in tutto il mondo stava, a causa di tagli costanti, retrocedendo sia nelle prestazioni che nelle liste di attesa. Con il governo di Giorgia Meloni era cominciata l’inversione di tendenza grazie a un importante aumento dei fondi e oggi siamo arrivati a un provvedimento fondamentale per la tutela della salute dei cittadini che restituisce dignità a quello che è forse il servizio pubblico più importante. L’agenda unica di prenotazione consentirà di velocizzare oltremodo l’intervallo tra la domanda e l’offerta di prestazione. Ma ci sono altri due elementi che aiuteranno sicuramente il comparto: l’abolizione, dopo 20 anni, del tetto di spesa per il personale e la riduzione della tassazione per gli straordinari. Con questo provvedimento sono così rispedite al mittente tutte le critiche della sinistra, principale responsabile dei tagli degli ultimi decenni che hanno ridotto la sanità pubblica quasi al collasso. Finalmente, con il governo Meloni, chiunque abbia problemi di salute non è più abbandonato a se stesso”.
Lo ha detto Grazia Di Maggio, deputato di Fratelli d’Italia.