“Nella risposta alla nostra interrogazione, l’Ispro, l’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica, su richiesta dell’assessore regionale alla sanità Bezzini, sostiene che, anche se i dati elaborati si fermano al 2015, è possibile produrre stime di incidenza oncologica per tutta la Toscana aggiornate fino al 2021 e analisi relative a specifiche aree geografiche di residenza a partire dalle schede ospedaliere aggiornate al 2020 per tutta la regione. Alla luce di tale risposta, chiederemo all’Ispro le stime sull’incidenza dei tumori nella provincia di Massa Carrara. Da anni ci battiamo per l’istituzione di un registro tumori per il territorio provinciale, non arretriamo visto che la richiesta pressante ci arriva dal territorio. Vogliamo andare in fondo alla questione” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Vittorio Fantozzi, Presidente della Commissione d’inchiesta sulla pandemia, ed il Capogruppo in Consiglio comunale a Massa e dirigente nazionale, Alessandro Amorese.
“Ci sono gli studi fatti a livello dei comuni dall’Ispro ma un registro tumori vero e proprio certificato Airtum, previsto dalla legge, a Massa Carrara non esiste. Stiamo parlando di un territorio molto particolare. Quello apuano è un territorio colpito da varie patologie tumorali data la presenza di industrie chimiche che, nel corso di 50 anni, hanno rilasciato nell’ambiente una molteplicità di sostanze inquinanti” fanno notare Fantozzi e Amorese.