“Regione e all’Asl Toscana Nord Ovest devono trovare una soluzione, il caso della comunità di Seimiglia senza medico è solo la punta dell’iceberg. Il dottor Bonin è andato in pensione e i tanti residenti di quella zona saranno costretti a spostarsi di diversi chilometri per poter essere visitati. Una situazione purtroppo comune ad altre zone della Versilia” dichiarano il Consigliere regionale di Fratelli d’Italia Vittorio Fantozzi e il Consigliere comunale di Camaiore Claudia Bonuccelli.
“Si tratta di un’intera comunità che si è ritrovata senza medico di famiglia, ed il sostituto non si trova. Non solo. I residenti non avranno vita facile neppure spostandosi a valle perché dovranno cercare di scegliere tra un numero ristrettissimo di medici di famiglia che ancora hanno disponibilità per accogliere nuovi pazienti. Sarà quindi la corsa ad accaparrarsi un medico ancora disponibile. Questa non può essere la sanità che ci aspetta nel 2023, la salute è un diritto e garantirla deve essere una priorità per chi governa la regione -sottolineano Fantozzi e Bonuccelli- Prima di continuare a chiedere più risorse al Governo, invitiamo il Governatore Giani ed il Pd ad avere maggiore onestà intellettuale e riconoscere che la premier Meloni ha messo sulla sanità 2 miliardi e mezzo di euro in più rispetto ai governi precedenti. Invece, si dovrebbe pensare ad organizzare diversamente e con maggiore efficienza la sanità toscana, evitando di accentrare tutti i servizi nei capoluoghi e sguarnendo le zone periferiche, costiere e montane di personale e servizi”.