“Bene che dal primo agosto, nella Val di Bisenzio, sia attivato un mezzo di soccorso h12 con personale infermieristico a bordo. Ancor prima della tragedia della morte di Stefano Farsetti a Vaiano, Fratelli d’Italia aveva denunciato che la riforma del 118 toscana avrebbe prodotto una situazione incompatibile con la tutela della salute dei cittadini. Qualcosa si è mosso, per quanto riteniamo che si tratti di una soluzione comunque parziale e che, di fatto, non può colmare la carenza di medici. Parziale anche sul fronte della copertura, che non è estesa ad altri comuni del territorio che fronteggiano una situazione simile e a rischio. La provincia di Prato nella sua interezza merita un’attenzione che, al momento, è molto al di sotto di ciò quella che dovrebbe essere. Ribadiamo tutta la nostra solidarietà a volontari ed infermieri, sperando che non si tratti solo di una soluzione temporanea, ma che possa essere anzi solo l’inizio di un’ammissione di errore, ed una retromarcia, rispetto alla riforma del 118 toscana che abbiamo criticato. E giustamente, alla luce dell’attuale soluzione”. Lo scrive, in una nota, il deputato pratese di Fratelli d’Italia Chiara La Porta.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità, augurandovi un buon lavoro.