“Dispiace constatare come in Emilia-Romagna ci siano ancora liste d’attesa interminabili, riteniamo molto grave il caso della bambina di 9 anni a cui è stato chiesto di attendere 3 anni per una diagnosi DSA. Questi non sono tempi accettabili che purtroppo confermano che la narrativa della sull’eccellenza del servizio sanitario emiliano romagnolo è ormai al capolinea. Proprio per questo a livello nazionale, con il decreto del Governo sulle liste d’attesa, abbiamo finalmente avviato una riforma strutturale. Il sistema nazionale di monitoraggio e controlli e l’abolizione del tetto di spesa per assumere medici e infermieri dovrebbero aiutare ad impedire fatti analoghi. Grazie al coinvolgimento delle strutture private accreditate e a un forte investimento sull’efficienza del sistema CUP, stiamo restituendo ai cittadini il diritto a cure tempestive e di qualità”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia Marco Lisei.