Sanità. Petrucci (FdI): “Basta aggressioni al personale sanitario, servono guardie armate e un presidio fisso delle Forze dell’Ordine”

“I nostri Pronto Soccorso assolvono ormai ad una funzione sociale che non spetta loro. Soprattutto in orario serale e notturno, gli operatori, i medici e gli infermieri sono costretti a gestire situazioni complesse e talvolta vengono aggrediti da soggetti che avrebbero bisogno non solo di cure mediche. L’ultimo episodio è quello di un’infermiera del pronto Soccorso di Pisa a cui hanno sputato addosso solo perché aveva chiesto alla compagna di un paziente di uscire dalla shock room.

Risulterebbe che circa il 90% delle aggressioni verbali e fisiche subite dal personale sanitario non sia denunciato. Siamo di fronte ad una reale emergenza che può avere risvolti drammatici come nel caso dell’omicidio della dottoressa Capovani. È da dicembre scorso che proponiamo di istituzionalizzare la presenza di guardie armate nei Pronto Soccorso, ma dalla maggioranza abbiamo sempre avuto dei no categorici. La maggioranza ha addirittura definito la nostra proposta un ‘eccesso di militarizzazione’. Ci chiediamo se gli esponenti della sinistra toscana siano mai stati di notte nel Pronto Soccorso di una città come Pisa. Occorre un presidio fisso delle forze dell’ordine anche nel nostro ospedale. Siamo disponibili fin da subito a lavorare in questa direzione di concerto con Azienda Sanitaria e forze dell’ordine. L’incolumità del personale sanitario è fondamentale tanto quanto quella dei pazienti” lo dichiara Diego Petrucci, consigliere regionale di Fratelli d’Italia componente della Commissione Sanità.

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