“Giani, come ormai ci ha abituati, cerca di dare la colpa di tutto al nostro esecutivo. Oggi il governatore della Toscana sostiene che i 3 miliardi e 400 milioni stanziati dal Governo Meloni per la sanità nel 2024 siano insufficienti, a causa dell’inflazione. Dimentica di ricordare, però, che un contributo importante alla crescita dell’inflazione in Italia, sia stato invece causato dai provvedimenti dissennati del governo sostenuto dal Pd. Per citarne solo alcuni, il Superbonus al 110 per cento e il Reddito di Cittadinanza, solo quest’ultimo costato oltre 100 miliardi. Dopo un decennio di tagli alle spese per la sanità operati da tutti i governi a guida Pd, da Letta a Renzi a Gentiloni, il ministro Schillaci ha sicuramente il merito di aver saputo voltare pagina rispetto a quelle politiche che hanno ridotto il nostro sistema sanitario in uno stato mai visto prima di difficoltà, ad iniziare dalle liste d’attesa e dalla carenza di medici. Invitiamo pertanto il governatore Giani a seguire le linee guida del ministro della Salute e che, soprattutto, si dia da fare per riorganizzazione la sanità sul territorio, dando risposte concrete alle richieste urgenti dei cittadini toscani alle prese con le liste d’attesa e l’inefficienza dei pronto soccorso. Basta perdere tempo con critiche sterili e strumentali”.
Lo scrive, in una nota, il deputato e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Fabrizio Rossi.