“Nerina Dirindin, ex senatrice del Pd passata poi ad Articolo 1, prima ancora è stata direttore generale del dipartimento della Programmazione del Ministero della Sanità durante i governi D’Alema. Giorgio Parisi ha espresso il suo entusiasmo nei confronti dell’Ulivo di Romano Prodi, mentre Franco Locatelli ed Enrico Alleva – quest’ultimo, stando a quanto riferisce Openpolis, già appartenente all’associazione Italiani Europei sempre di D’Alema – sono stati nominati nel Consiglio superiore di sanità (Css) da Speranza. Si tratta di persone politicamente schierate, buona parte delle quali per decenni ha gestito la sanità, e che ora sostengono che vada salvata. Sottolineo inoltre Locatelli è tuttora presidente del Css, organo di consulenza tecnica e scientifica del Ministero della Salute. Costoro si svegliano dopo un lungo letargo, soltanto perché non c’è più una maggioranza di loro gradimento. Non ricordiamo accorati appelli quando i governi passati – loro sì – tagliavano fondi alla sanità, lasciavano crescere le liste d’attesa e il dilagare dei medici a gettone”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Giovanni Satta, componente della commissione Sanità e Lavoro.