“Apprendiamo che la Regione Toscana avrebbe chiesto tagli lineari da 300milioni di euro alle Asl toscane. E che, addirittura, l’assessore Bezzini avrebbe dato carta bianca ai direttori delle Asl.
Siamo sinceramente sconcertati da queste notizie. Ci opporremo con ogni mezzo alla politica dei tagli lineari. I toscani non devono più pagare per l’incapacità della sinistra. Raccogliamo quotidianamente segnalazioni di cittadini che sono costretti ad aspettare ore, se non giorni, in un pronto soccorso, che non hanno più un medico di famiglia o un pediatra oppure che devono attendere mesi per fare una visita. Adesso basta. Giani e la sua giunta non devono più raccontare la favola per cui abbiamo uno dei sistemi sanitari migliori d’Europa.
Inoltre, è gravissimo che l’assessore Bezzini non abbia dato indicazioni ai direttori. Sapevamo che l’assessore fosse un incapace – ricordiamo che ad una nostra domanda diretta sulla consistenza del disavanzo regionale, Bezzini scappò dall’Aula – ma non fino al punto di privarsi del suo ruolo d’indirizzo.
La situazione finanziaria della nostra sanità non è rosea da tempo, eppure la sinistra continua a non risolverla. Da anni la Corte dei Conti definisce Estar una struttura che non ha portato effettive economie di costo, insomma un ‘carrozzone’. Oggi si preannunciano tagli, perché Giani non pensa a tagliare Estar piuttosto che i servizi o il personale? Perché?
Intanto il governatore di fronte alla prospettiva di un aumento vertiginoso delle bollette per mandare avanti i nostri ospedali, si è limitato a dire che è preoccupato. Cosa aspetta, invece, a battere i pugni a Roma per chiedere di ridurre accise e Iva e colpire chi sta speculando sul caro energia?
Prima c’è stato il Covid, ora c’è il problema della crisi energetica. Cosa dovrà succedere perché la sinistra metta seriamente mano alle finanze della sanità? Devono sbarcare gli alieni?”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.